La fragilità del territorio italiano, in termini di rischio naturale, è cosa ormai assai nota.
Le aree ad elevata criticità idrogeologica e ad elevato rischio sismico rappresentano, rispettivamente, il 10% ed il 50% dell’intero territorio nazionale. La presente relazione si occuperà del rischio sismico, della vulnerabilità sismica e degli interventi di miglioramento sismico e rafforzamento locale, anche nell’ottica di valutare un possibile inserimento di quest’ultimi all’interno dei Regolamenti Edilizi Comunali.
Come valutare la vulnerabilità sismica degli edifici esistenti?
Per affrontare in modo adeguato le questioni poste dalla prevenzione del rischio sismico, occorre un’analisi relativa:
- alle dinamiche della popolazione italiana,
- agli eventi sismici,
- alla stima della popolazione ed il patrimonio edilizio a rischio (con particolare riguardo a scuole ed ospedali),
- ai costi per gli investimenti per la salvaguardia,
- alle tipologie di vulnerabilità edilizia
- alle tipologie di interventi di raffor-zamento locale e miglioramento Sismico
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